Guai a prendersela con la Fornero per l’ennesima battuta sui giovani, a suo dire “schizzinosi” nel lavoro. Il suo rapporto con i giovani è stato solo impostato male. Manca qualcosa. La safeword.
Per il resto, è tutto molto bello. Lei dice quello che pensa e lo dice in faccia, e questo è un valore, come per i tornisti di Maria De Filippi e per i bambini. Poi magari è parte integrante della carica di ministro quella di fare battute contro qualcuno (Brunetta sarà pur servito a qualcosa, no?), magari è stata anche mal interpretata (mi ricorda qualcuno) e può darsi che abbia pure ragione (ma anche no), tuttavia questo dispensare simpatia e consigli non corrisponde a ciò che le si chiede, in un paese tramortito dalla povertà di concorrenza e dal peso delle corporazioni che di fatto soffocano i più deboli ed i più giovani.
Mi viene in mente un famoso modo di dire: chi sa fa, chi non sa insegna. Ebbene, ringraziamo la professoressa ministra per i suoi sempre importanti insegnamenti.
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