Fabio Fazio c'è. Luciana Litizzetto c'è. Maurizio Crozza c'è. Lo scherno del pubblico giustamente esausto e brontolante c'è. La canzone impegnata del cantastorie della sinistra Daniele Silvestri c'è. In giuria poi abbiamo una personalità di tutto rilievo, Serena Dandini. Mi verrebbe da chiedermi se si tratti di una serata musicale o di altro, ma andiamo avanti.
Viene facile la battuta "e che vuoi di più, l'Armata Rossa?". Beh, a un certo punto arriva pure quella. Sotto forma di coro, per rallegrare i compagni ed allietare la Festa dell'Unità sanremese.
Per puro caso ero davanti al televisore in compagnia anche di una ragazza ungherese ed è stato a dir poco imbarazzante provare spiegare senza incartarmi come mai la nostra tv pubblica sia stata occupata da un esercito straniero... che ha già occupato e trucidato mezza Europa.
Una domanda sorge spontanea, quali sorti potranno avere i poveri cantanti che verranno man mano eliminati? Spero che non facciano la fine di chi di solito osa mettere i bastoni fra le ruote del Partito.
Niente paura. I nostri comunisti non sono nocivi. La cosa peggiore che possono fare è una campagna elettorale a spese del contribuente con una sedimentazione di qualche ora di volgarità che nemmeno un malato di tourette è in grado di accumulare in così breve tempo. L'importante è scatenare l'indignazione davanti alle battute di Berlusconi. "Volgari"? "Sessiste"? Autofinanziate, magari. E non spacciate per programma d'intrattenimento o competizione canora.
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