mercoledì 13 febbraio 2013

Il complotto di San Valentino


Tutti sono consapevoli del fatto che San Valentino sia una festa inutile e che se due persone si amano non hanno bisogno certo di un'apposita celebrazione. Le cifre da capogiro che si buttano via per festeggiare il matrimonio ne sono una prova. Coi soldi spesi per un album fotografico nuziale si può acquistare un F-35 solo per fargli bombardare i parenti che osano rompere il cazzo col riso, all'uscita della chiesa.

C'è un retroscena molto più scabroso che giustifica la festa del 14 febbraio. Purtroppo nessuno ne parla perché queste sono notizie scomode. Se solo il popolo ne fosse al corrente, probabilmente, scoppierebbe una rivoluzione. E' roba così scottante che i girotondini potrebbero tornare a prendersi per mano e il Popolo Viola tornerebbe ad occuparsi di faccende terrene, dopo giorni di vaticanismo acuto.

San Valentino è solo una barbara copertura, l'ennesima arma di distrazione di massa. Un bieco modo per non ricordare la strage di mafia compiuta nel 1929 da Al Capone, proprio in data 14 febbraio. Il tutto, soli sessantaquattro anni prima della nascita di Forza Italia. E non è un caso! Sessantaquattro è anche il numero che corrisponde alla somma delle posizioni delle lettere delle parole Al+Capone+Silvio+Berluscone diviso P2.

Ci sono strettissimi legami tra la vicenda di Al Capone e le stragi di mafia in Italia, occultate dalla stolta ricorrenza in cui ci si scambia cioccolatini ed inutili congiunzioni carnali (opera del demonio e probabilmente anche della longa manus della Massoneria). 

Verificato il nesso tra cioccolato ed Al Capone, il teorema della trattativa è presto dimostrato. Silvio Berlusconi è il vero mandante della festa di San Valentino, per distrarre il popolo italiano dalle sue battute di pessimo gusto che potrebbero costargli la scomunica dagli editoriali de L'Espresso.

Non trovate strano che, per esempio, il 14 febbraio si festeggi l'amore e non si spenda una parola sul genocidio degli armeni? Non trovate singolare che nessuno voglia ricordare il genocidio dei nativi dell'America latina? Minimo questi ultimi tornano di moda tra una decina d'anni con una nuova profezia di morte. Per togliersi lo sfizio di vendicarsi contro chi ha voluto sbatterli nell'oblio, solo per scambiarsi del cioccolato che, tra parentesi, è una loro invenzione. 

A ben vedere, il 14 febbraio è anche la data che precede di circa sette mesi la ricorrenza del colpo di stato americano in Cile del 1973, guidato dal generale piduista Augusto Pinochet, per rovesciare l'ottimo compagno Salvador Allende. Circa sette sono anche i gradi di parentela tra Pinochet e Berlusconi. 

Ecco che trovate la giustificazione precisa ed impeccabile del perché sia stato ordito il malefico piano della festa degli innamorati. Si intende silenziare i desaparecidos, il tutto solo per ingrossare gli affari dell'industria cioccolataia e discografica. Come dimenticare, di fatti, la hit di Sting "They Dance Alone", dedicata ai morti del Cile ed affogata in un album di canzoni salottiere e melense? Non è un caso che Sting sia anche un esperto di sesso tantrico, si tratta di un bassissimo espediente distrarre gli italiani dal problema della smodata e singolare vita sessuale di Berlusconi, celebrata in terrificanti barzellette in grado di indignare masse e masse di italiani abbonati a MicroMega. 

Non solo. Il giorno di S. Valentino si parla tanto d'amore ma quest'ultimo non si può decontestualizzare storicamente, non si può cancellare l’“italianizzazione” di certe parti della Jugoslavia, non si possono cancellare gli eccidi degli invasori, come non si possono cancellare gli eccidi dei fascisti e dei loro alleati tedeschi, perché altrimenti non si capisce la storia e l’origine della tragedia delle Foibe.

Assistiamo ad una tattica borghese ed imperialista per dimenticare, soli quattro giorni dopo il "ricordo" delle Foibe, per quali motivi i compagni titini abbiano pensato giocare a nascondino con gli italiani. Quattro è anche il numero di volte che Berlusconi è apparso in sogno al maresciallo Tito, per avviare una lunga trattativa volta a far finire le stragi comuniste. Non solo le stragi comuniste sono finite, ma Forza Italia ha anche beneficiato di ricchi finanziamenti dall'URSS. Conferma di questa circostanza assolutamente agghiacciante la troviamo nel fatto che nei cioccolatini si trovano spesso taluni bigliettini amorosi. In realtà si tratta di loschi pizzini crittografati coi quali Berlusconi intrattiene rapporti con il Maresciallo Tito, Augusto Pinochet, Al Capone, la Monte dei Paschi di Siena, Simone Cristicchi ed i suoi autori, Hannibal Lecter, il professore di diritto costituzionale di Ingroia e coi Marta Sui Tubi.

Invece di approfondire le ragioni storiche della festa a tema che sono state le Foibe, si preferisce commettere atti impuri tra coppiette. Questi servono solo a legittimare la libidine non strettamente finalizzata alla proliferazione della classe operaia e degli elettori di Rivoluzione Civile di Ingroia.

Pietro Pacciani aveva capito tutto. 





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